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La bellezza e l’anima di Piero Ferrucci

La bellezza salverà il mondo? Dipende. Di certo ne ha la potenzialità leggendo La bellezza e l’anima di Piero Ferrucci, psicoterapeuta e autore, tra gli altri, del saggio La forza della gentilezza.
Se ci riflettiamo questo mondo è pieno zeppo di cose che possiamo definire belle: natura, persone, oggetti, opere d’arte, musica… che si tratti di una percezione oggettiva o soggettiva, non mette in discussione il fatto che ciascuno di noi, quando si parla di bellezza, sa di cosa stiamo parlando, a suo modo ne ha fatto esperienza.

Il saggio di Ferrucci è molto interessante perché esplora il concetto di bellezza per tentare di rispondere a un’affascinante domanda:

In che modo cambia la nostra vita quando ci apriamo alla bellezza?

Come la bellezza influisce su di noi e cosa ci accade se le lasciamo sempre più spazio? Se ci permettiamo di godere della bellezza così come ciascuno di noi la percepisce? E cosa accadrebbe, al contrario, se la considerassimo qualcosa di superfluo?

La bellezza è un bisogno vitale.

Piero Ferrucci, La bellezza e l’anima, pag. 6

La verità è che non possiamo fare a meno della bellezza: infatti, quando il nostro sguardo non è in grado di percepirla il mondo ci appare grigio, vuoto, deludente. È un mondo che ci rattrista, in cui possiamo anche arrivare a pensare che non valga la pena vivere.

Il bisogno non soddisfatto della bellezza può generare depressione, irrequietezza, un profondo senso di insoddisfazione e di futilità, un’aggressività inspiegabile, l’emergere di varie patologie latenti.

[…]

Come il bello ci stimola, ci guarisce, ci fa star bene, ci svela, il brutto in tutte le sue forme ha un effetto distruttivo sulla psiche umana. Ci deprime e ci ferisce, scompiglia il nostro mondo interno, lo rende disarmonico e caotico. Ci disorienta, ci impoverisce, ci fa sentire deboli e incapaci. Ci lacera.

Piero Ferrucci, La bellezza e l’anima, pag. 9 e 11

Perché è importante riconoscere il potere della bellezza su di noi e, di conseguenza, anche il fatto che la bruttezza può condizionarci nelle emozioni, nei pensieri e nelle azioni?
Perché “la bellezza non è un oggetto, ma una maniera di essere”, è qualcosa che racconta di noi, di chi siamo veramente, di quello che davvero conta nella nostra vita, dei nostri perché più profondi.

Non si tratta di considerare qualcosa “bello” perché va di moda o perché tutti lo considerano tale, ma di guardare oltre, di soffermarci su quello che noi consideriamo bello e la cui presenza arricchisce la nostra vita. Spesso si tratta di momenti, momenti fugaci, attimi che aprono squarci su nuove prospettive e possibilità. Come è capitato a me, molti anni fa, scorgendo la forza di un fiore cresciuto in mezzo alle rotaie. È la bellezza che irrompe nella nostra quotidianità e ci illumina, ci mostra che c’è altro, che noi siamo altro.

Immagine di David Marcu

In La bellezza e l’anima l’autore esplora i tanti aspetti della bellezza, gli studi che sono stati svolti e i risultati di alcuni test. Certo, non è possibile parlare di risultati oggettivi, la bellezza è un concetto che non si lascia afferrare con facilità, eppure le evidenze della sua influenza ci sono e ne siamo testimoni ogni giorno.

… la bellezza in ogni sua forma è una guida. I giornali e la televisione di continuo ci elencano le nefandezze degli uomini: guerre, terrorismo, ingiustizie. Ma anche catastrofi imminenti: calotte polari che si sciolgono, epidemie che incombono, inondazioni e terremoti… […]

Ci sembra di vivere in un incubo. Finché non ci imbattiamo nella bellezza. La quale ci ricorda che c’è un’armonia nascosta, che anche nella situazione più oscura e difficile c’è una speranza.

Piero Ferrucci, La bellezza e l’anima, pag. 29

Della bellezza possiamo fare esperienza, ma possiamo anche crearla noi stessi attraverso ciò che diciamo, i nostri gesti e le nostre opere.
Se siamo immersi in un contesto che definiamo bello, armonico, ogni parte di noi ne beneficia: la mente, il cuore, il corpo. Ci sentiamo meglio, stiamo meglio.
Ecco perché, come afferma l’autore, la bellezza è un bisogno vitale, come lo è nutrirci, dormire, sentirci amati. Abbiamo bisogno di bellezza nella nostra vita, ne ha bisogno quella parte di noi che chiamiamo “anima” così come il nostro corpo ha bisogno dell’aria.

Immagine di Tadas Mikuckis

Riprendendo, quindi, la domanda iniziale

In che modo cambia la nostra vita quando ci apriamo alla bellezza?

La risposta non è univoca, cambia per ciascuno di noi, ma di univoco c’è la sensazione di benessere che proviamo. Uno stare bene al mondo che ci fa sentire bene non solo con noi stessi, ma anche con chi ci circonda. Che ci rende più gentili, amorevoli, fiduciosi, tenaci, determinati, autentici. Cambia il nostro sguardo e cambiamo anche noi quando la bellezza entra nella nostra vita. È un dono, qualcosa che possiamo (e dovremmo) coltivare ogni giorno. Quel seme che quando cresce e infine sboccia sappiamo che “se non ci fosse stato ne avremmo sentito la mancanza per tutta la vita”.

Marcello è un costruttore di trent’anni. Durante la vigilia di Natale, lavora tutta la notte per costruire una nave di cemento armato. Nevica tutto il tempo. La mattina dopo, esce: è tutto bianco, tutto è silenzio. La soddisfazione per il lavoro fatto si trasforma a poco a poco in una gioia ben più vasta:

… una sensazione per cui non aveva nessuna importanza se stessi scrivendo un libro, o stessi lavorando come muratore, se fossi una prostituita o un professione universitario: al di là di tutti questi ruoli, al di là di tutto, c’era questo senso di pienezza e di bellezza della vita. Con i piedi infilanti della neve, nel silenzio, nel bianco, ero attraversato dalla profonda consapevolezza che qualsiasi cosa fosse accaduta a me nella vita era bello in sé essere lì a vivere.

Piero Ferrucci, La bellezza e l’anima, pag. 53
Immagine di Hide Obara

È proprio dove meno la vediamo, dove meno pensiamo di trovarla che dovremmo lasciare sempre uno spiraglio, un piccolo spazio vuoto dove la bellezza possa infilarsi e infine sorprenderci, così semplicemente, come quando eravamo bambini e tutto era ancora da scoprire.

Informazioni sul libro

Titolo: La bellezza e l’anima
Autore: Piero Ferrucci
Editore: Mondadori
Pagine: 270

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Immagine di Sergey Shmidt

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Tag: , , Last modified: 22 Gennaio 2024