
L’Imbrattacarte nasce nell’aprile del 2010 dallo spirito d’avventura di un piccolo gruppo di amici che ama definirsi “la cricca” e si diverte a giocare con le parole creando, narrando o semplicemente assaporandole nel dolce piacere della lettura.
Il viaggio prosegue a vele spiegate e col vento in poppa per un po’, ma sopraggiungono anche tempeste e tempi di bonaccia fino a quando, dopo un’attenta valutazione, la cricca decide di abbandonare la vecchia nave solitaria per proseguire l’avventura in compagnia.
Lo spirito che da sempre ha animato il progetto è ancora vivo: le parole e l’arte di scrivere fan da mappa e l’ambìto tesoro è sempre lo stesso, splendidamente espresso nelle parole di Zadie Smith:
Un brutto libro non fa nulla, non cambia nulla, non educa i sentimenti, non riaccende nessun circuito interno. Un grande libro invece ti costringe a sottometterti alla sua visione.
Nessun libro che valga la pena di essere letto finisce dopo l’ultima pagina. Di un buon libro si continua a fare esperienza. In silenzio, non visto, un seme attecchisce e da quel seme presto nascerà qualcosa di nuovo: uno sguardo diverso, una prospettiva trascurata, una miriade di possibilità inesplorate.
E’ questo il viaggio che l’Imbrattacarte continuerà a proporvi: non scrivere per scrivere, ma ben scrivere; non leggere per leggere, ma ben leggere.