Scritto da Pensiero Distillato L'Imbrattacarte Tecniche di Scrittura

Autostima: una sfida da scrittore

Se sei un giovane scrittore le sfide sono il tuo pane quotidiano: le trovi già comprese nel pacchetto “scrittura creativa”. Tra le le tante ve ne sono tre particolarmente insidiose:

  • la mancanza di idee
  • la scarsità di tempo
  • la mancanza di motivazione

Le riconosci? Ti sono familiari? Di solito sono come il primo amore… difficile scordarle!

Ispirazione vieni a me

Immagine di Piero Fissore

Se ti sei trovato di fronte alla mancanza di ispirazione e non ti sei lasciato scoraggiare avrai probabilmente scoperto quanto, in realtà, questa sfida possa aiutarci a risvegliare il segugio che è in noi: a tutti capita un periodo di secca, ma possiamo superarlo diventando bravi osservatori della realtà che ci circonda.

La vita è una continua fonte di ispirazione se alleniamo i 5 sensi e non dimentichiamo, di tanto in tanto, di guardare anche dentro di noi.

Corri, corri che il tempo sta per scadere!

Immagine di Darren Tunnicliff

Un’altra nemica giurata della scrittura sembra essere la scarsità di tempo, soprattutto considerati i ritmi frenetici a cui siamo quotidianamente sottoposti. Eppure, anche questa sfida può rivelarsi una brava insegnante grazie alla quale affiniamo le nostre doti organizzative e imparariamo l’arte del cogliere l’attimo.

Se solo sapessi, potessi… volessi

La mancanza di motivazione è forse la più infida delle sfide. Tutti possono dire di aver vissuto un momento in cui si sono sentiti smarriti rispetto alla loro vocazione, ma per alcuni si tratta di un vero e proprio ritornello di sottofondo.

La mancanza di motivazione assume molteplici sfumature, ma ce n’è una più pericolosa delle altre che prende il nome di “implacabile critico interiore”. Quando non ci sentiamo motivati a scrivere a causa del severo giudizio che riserviamo a noi stessi e al nostro operato, corriamo il serio rischio di non superare la sfida.

Immagine di Dmitri Kalinin

Del resto, cosa c’è di peggio di uno scrittore convinto di non essere ispirato? Uno scrittore ispirato convinto di non poter scrivere una storia.
Non ci mancano di certo le idee, ma non sappiamo come organizzarle e finiamo per dar voce ad un unico pensiero: “Non ce la farò mai.”
Da quel momento in poi ci lasciamo cadere nell’apatia dello sconforto.
“È tutto inutile.”
“Non ho alcun talento.”
“Se è tanto difficile forse non ne vale la pena.”

Il problema della mancanza di motivazione può essere legato a una mancanza di fiducia in noi stessi. Infatti, se non crediamo in noi e nelle storie che siamo in grado di raccontare, finiremo per non raccontarle mai. In questi casi entra in gioco la cosiddetta autostima.
L’autostima in sé non ci insegna a scrivere, ma spesso una bassa autostima viene scambiata per mancanza di talento.

Per capirne l’importanza è sufficiente osservare chi crede in se stesso: scrive, scrive, scrive… e riscrive. Il talento non si può che giudicare dall’impegno e dalle storie che ne nasceranno. Non a caso Thomas Edison, uno che sapeva come concretizzare le buone idee, ci ha lasciato una massima intramontabile: “Il genio è per l’1% ispirazione e per il 99% traspirazione.”
Naturalmente questo non significa che uno scrittore affermato o di talento ami per forza se stesso, ma solo che chi non ha fiducia nelle proprie capacità spesso finisce col rinunciare alla scrittura.

Per scrivere è necessario prendersi cura di sé, nutrire la propria autostima in modo sano. Certo, l’autostima non garantisce né talento né successo, ma una bassa autostima pregiudica le possibilità di ottimi scrittori emergenti.

Immagine di Len Radin

Cosa fare? Di solito chi è affetto dalla maledizione del “non ce la farò mai”, accantona la scrittura convincendosi che non è cosa per lui.
Se ti riconosci e stai per gettare la spugna, fermati e prova piuttosto a imboccare una strada diversa. Ecco alcuni semplici consigli:

  • Impara a separare i pensieri dettati da una bassa autostima, da quelli legati alla scrittura: se di fronte a te il foglio è ancora bianco e ti senti demotivato dai tuoi pensieri, di certo non sono considerazioni legate alla scrittura. Riconosci i falsi giudizi, accantonali e inizia a scrivere.
  • Accetta di scrivere la peggior storia che sia mai stata scritta… e scrivila! Dai libero sfogo alle tue idee, non preoccuparti se un personaggio è insipido o manca coerenza all’interno della storia. Rassicurati perché nessuno leggerà mai questa prima bozza.
  • Accantona la bozza e fai altro. Lascia da parte quanto scritto e dedicati ad altro, prenditi una pausa per raccogliere le idee. La storia continuerà a lavorare dentro di te.
  • Ascolta i tuoi migliori alleati: riscrittura e revisione. Quando riprendi in mano la tua bozza preparati ad affrontare un difficile round tra i pensieri dettati dalla bassa autostima e quelli che nascono da una sana capacità critica. È adesso che dimostrerai la tua bravura nel riconoscerli.Facciamo un breve test:
    “Questo personaggio è orribile, non sono proprio capace di renderlo come vorrei.”
    “Questo personaggio è orribile, però ha qualcosa che ricorda mia sorella. Come si comporterebbe lei in una situazione del genere?”Li riconosci? Qual è il pensiero dettato dalla bassa autostima e quale dalla capacità critica? Lascia perdere il primo, concentrati sul secondo e continua a scrivere.
    Non spaventarti se la tua prima bozza assomiglia ad un accozzaglia di frasi buttate a caso, di situazioni banali e personaggi insulsi. Va bene così, anzi è ancora meglio perché potrai mettere alla prova la tua creatività: prendi questo, togli quello, sposta quell’altro, ecc.
    Non avere paura di sporcarti le mani: se vuoi diventare bravo/a in qualcosa devi sudare. Tutti si allenano e si esercitano, sportivi, musicisti, artigiani, pittori… perché pensare che non accada anche agli scrittori?
  • Allenati nella scrittura, allenati nell’autostima. Se ti prendi cura di te stesso/a, ti prenderai cura di quello che ami e del tuo talento. Sembra un pensiero new age vecchio stile, ma purtroppo racconta le storie di tanti scrittori che non riconoscendo e valorizzando se stessi, hanno finito per perdersi lungo la strada.

Metti alla prova la tua determinazione: ogni sfida che si rispetti si presenta per offrirci qualche dono inatteso.
Sei pronto ad accettare il tuo? 😉

Immagine di Pexels

E tu cosa ne pensi? Come l’autostima influenza il talento di uno scrittore? Quali metodi hai adottato per superare la paura di non saper scrivere bene?

Condividi l’articolo se ti è piaciuto
Tag: , , Last modified: 18 Novembre 2023