Siete alle prese con la scrittura di un romanzo fantasy o similare? Ecco alcune dritte per non far cascare il lettore dalla sedia perché “fantastico” non significa “posso risolvere tutto con un po’ di magia e chissene importa della coerenza”.
Una delle sfide più grandi del genere, infatti, come scrive K.M. Weiland in Figure Out Your Story’s Magic System Using Story Structure è creare un valido modello magico ovvero un sistema:
- le cui regole siano coerenti all’interno della storia
- e che contribuisca a migliorare la trama, non a impoverirla
L’autrice cita un articolo scritto da C. R. Rowenson (autore di The Magic System Blueprint) in cui vengono riportati i punti fondamentali per poter integrare un modello magico all’interno di una trama. Ne riporterò i tratti salienti, per approfondire vi consiglio la lettura dell’articolo originale.
In principio: le due cose fondamentali per creare un modello magico
- Un concetto, l’idea centrale intorno a cui ruoterà tutto il modello. Può trattarsi di un concetto semplice (ad esempio elementi magici su una nave spaziale) o più complessi (una banda di ladri che sfrutta un certo tipo di magia per rovesciare un dio imperatore).
- Il modello magico scelto deve essere al servizio della storia: è necessario che si inserisca in modo preciso al suo interno arricchendola e offrendole interessanti punti di svolta.
4 consigli per dare forma a un mondo magico
- Creare cose nuove: ovvero inserire regole e limitazioni al mondo magico ideato per la storia. Trovare nuovi effetti magici che la magia possa creare. Aggiungere personaggi e ambientazioni che meglio indirizzino quello che state costruendo.
- Rafforzare quello che già c’è: amplificare emozioni e tensioni all’interno della storia. Rafforzare il concetto principale del mondo magico. Collegare concetti ed eventi insieme con la logica e l’aiuto di schemi.
- Aggiungere elementi specifici: trasformare i punti generici della trama in eventi compiuti. Tuffatevi nelle minuzie dei limiti che avete creato. Definite esattamente quanto potente un effetto magico possa essere. Notate come un personaggio si comporta e usa la magia in una specifica situazione.
- Concedere spazio ai conflitti: il modo più veloce per fermare il flusso di idee è focalizzarsi nel trovare l’idea “giusta”. Lasciate che le idee emergano. Non preoccupatevi se hanno poco senso e non si adattano perfettamente sin da subito, le migliorerete nelle bozze successive. E ricordate che non è necessario usare tutte le idee che vi vengono, usate solo quelle che servono.
Come usare la struttura della storia per migliorare il proprio mondo magico
Gli elementi da non perdere di vista:
L’evento scatenante
È l’evento che inserisce il personaggio principale all’interno della trama. Come il vostro mondo magico potrebbe generare l’evento in questione? O come la magia potrebbe aiutare il protagonista all’interno del contesto in cui si trova?
Indagate su come la magia e il vostro personaggio principale siano collegati.
I punti nevralgici
Sono i momenti in cui la pressione sul protagonista cresce. Entra in gioco l’antagonista e i progetti del personaggio principale vanno in fumo. In questi momenti vengono prese le grandi decisioni. Osservate come la magia potrebbe crearli e aumentare la tensione.
Ad esempio: volete che il potere del vostro protagonista si esaurisca in un momento vitale? Allora create limiti e debolezze all’interno del vostro sistema magico. Trovate modi che annullino gli effetti magici. Esplorate il modo in cui le abilità magiche del vostro personaggio potrebbero essere bloccate. Sviluppate un nuovo personaggio la cui magia contrasti quella del protagonista. Avete bisogno di conoscere molto bene le potenzialità magiche di ogni vostro personaggio.
I punti di svolta
Sono i momenti in cui la storia cambia, in cui il protagonista comprende la vera natura del conflitto che sta vivendo e da reattivo diventa attivo. Nel suo momento più oscuro e difficile il protagonista cambia e va incontro al conflitto finale. Dove si inserisce la magia? Come essa assiste il personaggio nei suoi cambiamenti?
Potete, ad esempio, conferire al personaggio nuove abilità o approfondire quelle che già ha. Create sfumature e contromisure all’interno del vostro mondo magico affinché nei momenti di svolta i vostri personaggi possano scoprirli. Permettete loro di usare gli strumenti che hanno a disposizione al massimo livello o in modi nuovi.
Il climax
Tutta la storia converge verso il climax e il grande finale. È qui che il destino di tutti i personaggi viene deciso e ogni cosa cambia, in bene o in male. Il protagonista finalmente raggiunge o fallisce l’obiettivo che lo ha tenuto impegnato finora. Come si inserisce la magia in questo evento?
Rendete questo momento ispirante e incredibile come deve essere. Quali armi hanno i personaggi a disposizione? Ci sono difetti nella magia che complicano i conflitti? La porzione di magia a disposizione richiede un sacrificio personale? Forse dovrebbe.
Utilizzate il vostro mondo magico per rendere le scelte più difficili, i conflitti più intensi, le conseguenze più dure, le esplosioni più grandi, le emozioni più profonde. Aumentate la tensione nella storia e usate il mondo magico per farlo.
Infine, attenzione al Deus ex machina
Deus ex machina è quel momento in una storia che vede una persona o una cosa essere introdotta all’improvviso e in modo inaspettato, creando però una soluzione artificiale o forzata a un problema. È il modo più semplice, ma anche il meno soddisfacente per il lettore di risolvere un problema. Non fatelo, non lasciatevi sedurre: inventate soluzioni alternative e migliori facendovi aiutare dal vostro mondo magico. Usate un po’ di magia ma nel modo giusto, seguendo le sue regole!
Fonte: Figure Out Your Story’s Magic System Using Story Structure di K.M. Weiland
Immagine in apertura di Almos Bechtold